Giuseppe Terragni nasce nel 1904 a Como
da una famiglia di costruttori.
Nel periodo di crescita di Terragni è
particolarmente apprezzato in ambito accademico, ed in particolare dalla
scuola milanese, Michelangelo. Con la pubblicazione del libro di Le Corbusier
“Verso nuove architetture”, si aprono nuovi orizzonti e all’interno della
scuola nasce il “Gruppo 7” , di cui lo stesso Terragni entra a far parte
nel 1926 circa. Il gruppo pubblica vari articoli e poi partecipa ad alcune
mostre come quella del Weissenhof. In questo stesso periodo entra a far
parte del gruppo anche Libera, che poco più tardi organizzerà
una “Mostra Razionale” in cui il termine fu usato per la prima volta. Ciò
è ovviamente legato al nuovo regime fascista ed è con questi
eventi che le proposte di Terragni avranno un cambiamento.
È anche questa città che
gioca un ruolo fondamentale nella formazione di questo grande architetto.
È una città di provincia ricca in cui negli anni ’30 si crea
un polo di pittori e designer che lavorano sul tema dell’astrattismo e
l’architettura di Terragni è il centro di questo piccolo gruppo.
Nel frattempo realizza cinque case nelle quali la parte più interessante è sempre l’atrio. Casa Rustici a Corso Sempione, nella quale compie un’operazione anticorte ed antiatrio è stata la più difficile. La casa si muove per corpi isolati ed ottimizzati, organizzata su due stecche affacciate anche verso lo spazio interno non solo con spazi di servizio, ma anche con altre stanze. La facciata ricompone le due parti isolate tramite un grande telaio che funge da grande quinta urbana, a coronamento c’è una “villa” organizzata, ed è l’unica dell’edificio, su entrambi i corpi. Oltre a numerose altre opere realizzate, Terragni ha partecipato anche a numerosi concorsi e “a causa” della fine del fascismo alcune delle sue opere non furono mai realizzate. Tra queste la più importante è il Danteum (1937), celebrazione architettonica della Divina Commedia di Dante Alighieri, un’architettura atipica, metaforica, che si sarebbe dovuto collocare lungo Via dei Fori Imperiali. |
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